Nuova Riveduta:

Daniele 5:13

Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re e il re gli disse: «Sei tu Daniele, uno dei Giudei che il re mio padre condusse qui in esilio dalla Giudea?

C.E.I.:

Daniele 5:13

Fu quindi introdotto Daniele alla presenza del re ed egli gli disse: «Sei tu Daniele un deportato dei Giudei, che il re mio padre ha condotto qua dalla Giudea?

Nuova Diodati:

Daniele 5:13

Daniele interpreta la scritta sul muro
Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re; il re parlò a Daniele e gli disse: «Sei tu Daniele, uno degli esuli di Giuda, che il re mio padre condusse dalla Giudea?

Riveduta 2020:

Daniele 5:13

Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re e il re parlò a Daniele dicendo: “Sei tu Daniele, uno dei Giudei che il re mio padre deportò da Giuda?

La Parola è Vita:

Daniele 5:13

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Daniele 5:13

Allora Daniele fu introdotto alla presenza del re; e il re parlò a Daniele, e gli disse: 'Sei tu Daniele, uno de' Giudei che il re mio padre menò in cattività da Giuda?

Ricciotti:

Daniele 5:13

Allora fu introdotto Daniele alla presenza del re, a cui indirizzando la parola il re disse: «Sei tu Daniele dei figli esuli di Giuda, che il re mio padre ha condotto dalla Giudea?

Tintori:

Daniele 5:13

Fu allora fatto entrare Daniele davanti al re, il quale prese a dirgli: «Sei tu quel Daniele, degli esuli figli di Giuda, condotto dalla Giudea dal re mio padre?

Martini:

Daniele 5:13

Fu pertanto condotto Daniele dinanzi al re: e il re prese a dirgli: Se' tu quel Daniele de' figliuoli esuli di Giuda, condotto dal re padre mio dalla Giudea?

Diodati:

Daniele 5:13

Allora Daniele fu menato davanti al re. E il re fece motto a Daniele, e gli disse: Sei tu quel Daniele, che è de' Giudei che sono in cattività, i quali il re, mio padre, condusse di Giudea?

Commentario abbreviato:

Daniele 5:13

10 Versetti 10-17

Daniele fu dimenticato a corte; viveva in privato e aveva allora novant'anni. Molti consultano i servi di Dio per questioni curiose o per spiegare argomenti difficili, ma senza chiedere la via della salvezza o la strada del dovere. Daniele ignorò l'offerta di ricompensa. Parlò a Baldassar come a un criminale condannato. Dovremmo disprezzare tutti i doni e le ricompense che questo mondo può dare, se vedessimo, come per fede, la sua fine affrettarsi; ma facciamo il nostro dovere nel mondo, e rendiamogli tutto il servizio reale che possiamo.

Riferimenti incrociati:

Daniele 5:13

Dan 5:11; 1:21; 2:48; 8:1,27
Dan 2:25; 6:13; Esd 4:1; 6:16,19,20; 10:7,16
Dan 5:2,11,18
Giov 7:1,3

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